Nuova sistemazione per la segreteria dell’Avis Osimo. Da lunedì 19 Febbraio l’associazione osimana è operativa nei locali di via Strigola 4, una sede provvisoria in attesa dei lavori nella sede “storica” di via Matteotti. Gli orari rimangono invariati, da lunedì a venerdì dalle 17.30 alle 19.30, comunque l’Avis può finalmente avere degli spazi idonei dopo il trasferimento all’interno del trasfusionale in seguito all’allagamento di Agosto. Grazie all’Inrca, nella persona del direttore generale Gianni Genga, e all’interessamento dell’Amministrazione Comunale si è arrivati a questa soluzione che permette alla segreteria di poter operare in un ambiente ideale. Sabato 24 Febbraio si è svolta una piccola cerimonia di inaugurazione, alla presenza del dott. Daniele Bernardini, Assessore alla sanità del Comune di Osimo, per dare idealmente il via all’attività all’interno della sede. Sede che come sempre sarà condivisa insieme all’Aido Osimo, in un rapporto di stretta collaborazione che prosegue da diversi anni. Ovviamente il presidente avisino Matteo Valeri, nel ringraziare gli interlocutori con cui si è arrivati a questa soluzione, ha evidenziato il lavoro importante svolto dai volontari per la sistemazione e l’allestimento dei locali in tempi rapidi. Un evento questo che è seguito all’assemblea dei soci Avis svoltasi venerdì 23 Febbraio. Di fronte a diversi soci attenti, il direttivo ha presentato il bilancio preventivo 2018 e consuntivo 2017 oltre al Bilancio Sociale 2017, utile strumento per conoscere l’attività dell’associazione a 360°, disponibile anche in formato digitale nel sito dell’Avis Osimo. Nella fattispecie i dati 2017 sono stati importanti, con un incremento sia in termini di donatori, (1.238 rispetto ai 1.139 nel 2016, +99) che di donazioni (2.137 rispetto alle 1.915 del 2016, +222). In particolare l’incremento maggiore è stato quello delle donazioni di sangue, passate dalle 1.243 del 2016 alle 1.468 del 2017, (+225). Inoltre sono stati evidenziati i diversi eventi sul territorio ed alcuni momenti salienti dell’anno appena passato, come la riapertura del centro trasfusionale nello scorso Febbraio. Un excursus significativo, in un momento saliente di vita associativa.