Nuova opportunità per i parcheggi per i donatori avisini che si recano presso il centro trasfusionale. Infatti da martedì 20 Febbraio sarà possibile parcheggiare all’interno del maxiparcheggio in maniera totalmente gratuita nelle mattinate adibite alla donazione di sangue (il martedì, il venerdì ed un sabato al mese) presso l’Ospedale di Osimo. Grazie all’accordo con la Osimo Servizi aumenta il numero di parcheggi a disposizione dei donatori di sangue, oltre a quelli disponibili all’interno dell’ospedale nei pressi del centro trasfusionale, sia dell’Avis Osimo sia delle Avis limitrofe che vengono a donare in Osimo. Le modalità di utilizzo della struttura da parte dei volontari prevedono che i volontari stessi ritirino il gettone nella colonnina di ingresso del Maxiparcheggio, conservandolo (per l’eventuale smarrimento l’utente dovrà pagare la somma di € 10,00, che potrà essere restituita nel caso in cui il gettone dovesse essere ritrovato) e dopo aver parcheggiato nella struttura, si rechino presso l’Ospedale S.S. Benvenuto e Rocco per la donazione; al ritorno, essi dovranno presentarsi in cassa muniti del gettone di cui sopra ed un talloncino di uscita libera vidimato dall’Avis (che attesta così la data di donazione) in cui è indicato il nominativo del donatore oltre alla data di arrivo e di uscita dal centro trasfusionale; il cassiere provvederà a ritirare il gettone e ad annotare il nominativo del donatore, ritirando il predetto talloncino del certificato di avvenuta donazione. “Un servizio in più che offriamo come Avis Osimo ai nostri donatori e a quelli delle Avis limitrofe che si recano nel nostro centro trasfusionale – commenta il presidente dell’Avis Osimo Matteo Valeri – come avviene all’ospedale regionale di Torrette per il trasfusionale di Ancona. In questa maniera ampliamo il numero di parcheggi a disposizione dei nostri donatori, oltre a quelli già presenti all’interno dell’ospedale presso il centro trasfusionale. Un ringraziamento all’Amministrazione Comunale ed all’Osimo Servizi per aver posto attenzione a questa problematica.”
